Comunicato d'emergenza sull'attacco di droni contro la nave Conscience della Freedom Flotilla e Conferenza Stampa
- Jonatan Michaneck
- 4 mag
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 4 mag
Comunicato d'emergenza sull'attacco dei droni contro la nave della Freedom Flotilla Conscience

Conferenza Stampa oggi 4 maggio 2025
Ora: 10:00 (New York), 16:00 (Italia), 17:00 (Palestina)
Per iscriversi a questa conferenza stampa, inviare un'e-mail a media@freedomflotilla.org.
PER IL RILASCIO IMMEDIATO
La nave della Coalizione Freedom Flotilla Conscience bloccata dopo l'attacco di un drone; le autorità maltesi impediscono l'accesso
4 maggio 2025 - Sabato, una delegazione di volontari* della Freedom Flotilla Coalition (FFC) provenienti da 13 Paesi ha tentato di raggiungere la nave Conscience per fornire supporto all'equipaggio e alle persone volontarie a bordo. Le loro imbarcazioni sono state intercettate dalle Forze Armate di Malta (AFM) che non solo non hanno fornito aiuti alla Conscience, bombardata e danneggiata, ma hanno costretto la delegazione a tornare a Malta e a passare l'immigrazione e la dogana sotto la minaccia di arresto. Questo è il secondo giorno consecutivo in cui le autorità maltesi hanno bloccato l'accesso della Freedom Flotilla Coalition alla sua nave, all'equipaggio e ai partecipanti.
La nave umanitaria Conscience è bloccata in acque internazionali da quando è stata attaccata da due droni nella prima mattinata del 2 maggio 2025. La nave, l'equipaggio e le persone a bordo si trovano ad affrontare minacce crescenti e viene loro negata l'assistenza necessaria. Dopo aver spento gli incendi a bordo e curato le persone ferite, nelle prime ore del 2 maggio il capitano ha iniziato a dirigersi cautamente verso le acque territoriali maltesi, informando le autorità del timore dell'equipaggio di una nuova aggressione. Nonostante le urgenti richieste di soccorso e le comunicazioni dirette della Conscience alle autorità maltesi, Malta ha bloccato il passaggio della nave e continua a negare l'ingresso nelle sue acque o l'autorizzazione a portare in porto la nave bombardata.
Quattro persone a bordo della Conscience hanno riportato lievi ferite dall'attacco del 2 maggio, tra cui ustioni e tagli. Le autorità maltesi non hanno fornito alcun motivo per rifiutare l'attracco della nave nei loro porti e per impedire all* volontari* di fornire assistenza.
La comunità internazionale e le organizzazioni umanitarie devono esigere che le autorità maltesi permettano alla Conscience un passaggio immediato e sicuro nelle acque maltesi e che forniscano tutta l'assistenza necessaria e la protezione per la nave e per tutte le persone a bordo. In base al diritto internazionale e alle recenti ordinanze della Corte internazionale di giustizia, gli Stati non devono ostacolare la fornitura di aiuti umanitari e devono agevolare, ove possibile, gli sforzi di soccorso alla popolazione civile di Gaza.
Unitevi a noi per un aggiornamento mediatico sullo stato della Conscience e sui nostri sforzi per continuare la missione della Freedom Flotilla di rompere l'assedio di Gaza.
4 MAGGIO 2025 alle 1600 CEST (Italia).
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ANTEFATTI:
Nelle prime ore del mattino del 2 maggio 2025, la nave Conscience della Freedom Flotilla Coalition è stata colpita due volte da droni in acque internazionali al largo delle coste di Malta. Il primo bombardamento è avvenuto alle 00:21 CEST, con una seconda esplosione appena 2,5 minuti dopo. Entrambi i colpi hanno preso di mira la parte anteriore della nave, dove si trovano i generatori di emergenza e i sistemi di supporto vitale.
L'attacco non provocato ha causato gravi danni strutturali, ha messo fuori uso l'energia elettrica della nave e ha provocato perdite nello scafo. A bordo è divampato un incendio e quattro civili hanno riportato ferite. Le comunicazioni della nave sono state interrotte e altri droni sono stati visti volteggiare sopra di noi, lasciando l'equipaggio e le persone volontarie bloccate in attesa di un ulteriore attacco.
Poco dopo gli attacchi, è arrivato un rimorchiatore non identificato che inizialmente non ha offerto assistenza. Nonostante le ripetute richieste dell'equipaggio della Conscience di aiutare a combattere l'incendio, il rimorchiatore ha girato intorno alla nave in fiamme per circa un'ora prima di attivare finalmente gli idranti. L'incendio ha richiesto quasi due ore per essere spento. Il rimorchiatore ha ripetutamente invitato l'equipaggio ad abbandonare la nave. Tuttavia, così facendo la nave, insieme agli aiuti umanitari a bordo, sarebbe diventata vulnerabile al sequestro, mettendo ulteriormente a rischio la nostra capacità di continuare a navigare e rompere l'assedio di Gaza. Questo potrebbe essere stato il risultato voluto.
La CNN ha riferito che un C-130 Hercules dell'aviazione israeliana ha volato verso Malta ore prima dell'attacco alla Conscience. I dati di tracciamento del volo mostrano che l'aereo ha volato a bassa quota a est di Malta per un lungo periodo prima di tornare in Israele. L'esercito israeliano ha rifiutato di commentare.
La Conscience si stava preparando ad affrontare il blocco illegale di Gaza da parte di Israele, blocco che da 18 anni nega alle persone palestinesi a Gaza l'accesso a cibo adeguato, cure mediche, istruzione e il diritto fondamentale alla libertà di movimento. Dall'ottobre 2023, forte della totale impunità, Israele ha intensificato l'assalto al popolo palestinese, conducendo una campagna genocida in cui l'assedio è un'arma centrale. La Freedom Flotilla Coalition si oppone a questa ingiustizia, affermando i pieni diritti politici e umani del popolo palestinese, compreso il loro Diritto al Ritorno, e denunciando la complicità di governi e aziende nel mantenere il sistema di apartheid di Israele.
Team media della Freedom Flotilla Coalition.